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Il M.E.D.A. - I Nostri 8 Punti:

Siamo l'unione morale, spirituale, sociale, cristiana dei Diversamente Abili d'Italia e di tutta l'Europa.

MORALE, perche' respingiamo la ghettizzazione e l'emarginazione dei diversamente abili, la disattenzione e l'indifferenza verso i loro problemi quali atti immorali, contrari a qualunque Costituzione che si definisca democratica.
SPIRITUALE, perche' nessuno come chi soffre, giorno dopo giorno le proprie pene, si fa partecipe delle pene degli altri. Chi ha in se' il dolore e' un portatore di gioia. Chi e' abituato al pianto ama il sorriso.
SOCIALE, perché ai diversamente abili e' negato il diritto a un reale inserimento nel mondo produttivo, fino a considerarli una sub-popolazione destinata a vivere di assistenza, mentre essi potrebbero essere autosufficienti e non gravare sulla spesa pubblica.
CRSTIANA, perche' i diversamente abili hanno dichiarato la loro fiducia nell'operato della Chiesa Cattolica Apostolica Romana, riconoscendo al Papa, ai suoi Cardinali, a suoi Vescovi e ai suoi sacerdoti, la funzione di guide spirituali per affrontare con coraggio e fede le avversita' della vita.


Che cos'e' il M.E.D.A.
Il M.E.D.A. e' un movimento di massa il cui obiettivo primario e' quello di battersi i per ottenere quanto ai diversamente abili spetta per diritto qualunque sia la loro fede o il loro credo. Il M.E.D.A. per diversamente abili non intende solamente coloro che soffrono una qualche disabilita' fisica o psichica, ma tutti quei cittadini che per condizione sociale sono costretti a vivere ai limiti della sopportabilita' civile quali pensionati, disoccupati, emarginati etc. .
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P.R.

Promuovere e sviluppare i rapporti con il mondo delle disabilita'

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M.E.D.A. - LAVORO

Favorire l'inserimento e la collaborazione fra il mondo delle disabilita' e il mondo del lavoro sia produttivo che professionale

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DISABILI - I.T.

Promuovere e sviluppare ricerche per la realizzazione di oggetti d'uso ad utenza ampliata, disabilita' permanente e temporanea, infanzia e terza eta', indirizzati agli ambienti di lavoro, agli ambienti domestici ed agli ambienti pubblici

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LEADERSHIP

Realizzare un marchio di qualita', che certifichi la rispondenza degli elementi funzionali singoli e degli organismi funzionali complessi ai principi ed ai modelli teorici elaborati

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NO DISCRIMINAZIONI

Svolgere opera di sensibilizzazione sui concetti e sulle problematiche connesse alla disabilita', con azioni ed iniziative indirizzate: al mondo della scuola

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COLLABORAZIONI

Collaborare con Istituzioni e/o Centri specializzati sia pubblici che privati per la riabilitazione motoria di disabili che siano affetti da gravi patologie

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PARTECIPAZIONI

Partecipare od iscriversi ad Enti ed Istituti, Associazioni Nazionali ed Internazionali, nonche' a qualsivoglia organismo pubblico e privato, con finalita' simili a quelle della Associazione

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RAPPRESENTANZA

Promuovere e sviluppare rapporti con Societa', Enti, Assicurazioni e Banche, al fine di realizzare prodotti mirati alla diffusione ed alla acquisizione di persone con disabilita'

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lo STATUTO

Qui troverai l'Atto Costitutivo del M.E.D.A. in versione integrale -statuto-

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Presenza Regionale

98

Presenza Provinciale

2007

Anno di Fondazione del M.E.D.A.
La pandemia ha fatto emergere le crisi del nostro tempo, prima di tutto di ordine politico, che si riflettono sul piano sanitario, sociale ed economico, fino a colpire le disabilita' vecchie e nuove, le fasce piu' deboli e indifese dei cittadini italiani e delle loro famiglie.

L'evidenza, senza contraddizioni possibili, di un sistema politico economico che, a casa nostra, continua ad accentuare il divario tra ricchezza e poverta', rendendo in tutta la sua drammatica evidenza l'inefficacia e l'inefficienza che governano, a tutti i livelli, centrali e locali, l'intervento pubblico sulle disabilita', in tutte le forme in cui si manifestano.

L'aggravarsi della crisi economica ha allargato a dismisura la fascia della disabilita' a persone che dapprima ne erano escluse, amplificando quella psicologica e coinvolgendo aree sempre piu' vaste di depressione, colpendo in maniera indifferenziata le famiglie di imprenditori, lavoratori, disoccupati, emarginati, anziani, giovani, fino agli adolescenti e ai bambini.

Tutto questo non ha fatto altro che porre in serie difficolta' le disabilita' conclamate, per la evidente contrazione degli obblighi di assistenza, ma anche di recupero alla vita civile, come di contribuzione sufficiente al sostegno di tutte le forme di invalidita' civile, comprendendo nell'insieme le famiglie delle persone non auto sufficienti.








Filosofia del M.E.D.A

Il risultato, infatti, e' il continuo aumento delle persone e delle famiglie in difficolta', fino allo stato di poverta' assoluta, non piu' in grado di provvedere a se stesse, a cominciare da tre fabbisogni essenziali: l'assistenza sanitaria immediata e continua ai soggetti disabili e alle loro famiglie, senza il continuo ostacolo della burocrazia pubblica; il recupero alla possibile vita civile attiva e di lavoro delle forme di disabilita' che lo permettono; il sostegno finanziario adeguato a una essenziale qualita' della vita.

"Uno Stato che si definisce tale non puo' ignorare le fasce piu' deboli del sistema o peggio non risolvere i problemi che attanagliano la Societa' civile e che quindi ci vedono tutti coinvolti seppure a diverso titolo".

M.E.D.A. si rifiuta di accettare supinamente le attuali condizioni di vita sociale cui uno Stato inefficiente,preda dei partiti tradizionali, non ha saputo porvi rimedio.

M.E.D.A. si impegna, quindi, a proseguire nella sua funzione sociale e civile di assistenza al disagio in tutte le sue forme, ma nel contempo, a promuovere un'azione politico programmatica continua, in sede nazionale, regionale e locale, non da sola, ma promuovendo una nuova forma di assoociazionismo politico tra le associazioni e i movimenti che operano in questo settore.

Tutti noi, volontari del Terzo Settore e delle Organizzazioni di volontariato, dobbiamo avere la convinzione che solo dall'unione delle nostre forze possa dipendere il cambiamento sostanziale delle attuali condizioni di vita dei cittadini con disabilita' e delle loro famiglie, privati di qualsiasi prospettiva di inclusione e di benessere, e che solo insieme con loro potremo agire come soggetti politici uniti dall'unico obiettivo possibile: la partecipazione democratica in forma associata alle elezioni pubbliche in tutte le sedi in cui si effettueranno, per garantire ai portatori di disagio sociale, in tutte le sue forme, un'unica voce che conduca ad una qualità di vita degna di essere vissuta, come soggetti della società civile dello Stato di diritto a Costituzione vigente.